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Un provider VoIP italiano business oriented compatibile con Asterisk

31 Maggio 2011

Nelle ultime due settimane ho avuto il piacere di entrare in contatto attraverso la mia rete Linkedin con operatori dell’ IT e delle comunicazioni VoIP particolarmente preparati ed innovativi.

Una di loro, in particolare, mi ha colpito per la disponibilità e la competenza dimostrate:  il Reseller Sales Manager di VoipVoice  Samuel Lo Gioco.

Con Samuel abbiamo discusso del panorama italiano nel campo della comunicazione unificata – sia per gli aspetti normativi che tecnici – scambiandoci le nostre reciproche esperienze.

Egli, in particolare, mi ha illustrato le caratteristiche della sua Azienda mettendo in evidenza quanto tengano all’affidabilità delle soluzioni offerte, esplicitamente destinate ad un’utenza business, mantendendo, al contempo, una politica molto aggressiva in termini di prezzi.

Dal canto mio, gli ho parlato delle esperienze maturate “sul campo” grazie alle installazioni che ho progettato e realizzato e di cui curo quotidianamente l’amministrazione evidenziando come abbia sempre riscontrato una certa penuria di provider VoIP italiani realmente  affidabili e competitivi soprattutto se confrontati con l’offerta ben più ricca e variegata d’oltre oceano.

Samuel è sembrato molto interessato alla mia attività e, in particolare, alle implementazioni dei miei server VoIP basati sul celeberrimo Asterisk e la sua declinazione user friendly, Trixbox.

Mi ha confessato, inoltre, che hanno sempre avuto richieste da parte dei loro partner (rivenditori ed installatori) affinchè venisse resa disponibile una configurazione dei trunk VoIP di VoipVoice proprio per questa piattaforma.

Da qui è nata l’idea di sviluppare insieme una configurazione di VoipVoice per Asterisk e renderla disponibile su questo blog a chiunque ne abbia bisogno o voglia semplicemente testarla.

VoipVoice, pertanto, mi ha attivato un account di test per chiamate su fissi e cellulari e nel giro di qualche giorno la configurazione per Asterisk era pronta ad essere provata intensivamente sul campo.

Nei giorni successivi ho effettuato un congruo numero di chiamate su fissi e cellulari senza riscontrare problemi, con la voce che è sempre risultata limpida e del tutto indistinguibile da quella di una chiamata tradizionale su rete PSTN.

Tengo a precisare che, per ragioni amministrative, mi è stato concesso l’uso del trunk VoIP solo per le chiamate in uscita e dunque non ho potuto testarlo per quelle in ingresso ma sono convito che il risultato sarebbe stato il medesimo.

Notate che nella configurazione proposta viene utilizzato l’indirizzo IP del Sip server di VoipVoice al posto del FQDN, questo è un vecchio trucco Jedi noto a chi, come me, ha “buttato il veleno” su problemi apparentemente inspiegabili che nascevano all’improvviso sulle proprie installazioni Asterisk; in sintesi, serve per evitare che quando per qualunque ragione cade la connesione ADSL il server Asterisk sia inutilizzabile anche per chiamate su trunk non VoIP e, addirittura, per chiamate interne.

Inoltre, se il server Asterisk è sotto un firewall che opera il nattaggio dell’IP address pubblico assegnato dal provider ADSL (situazione ricorrente nel 99,9% dei casi), occorre modificare il file sip_nat.conf  inserendo:

nat=yes

externip=82.xxx.xxx.xxx

localnet=10.10.10.0/255.255.255.0

ovvero specificando l’IP address pubblico statico (externip=82.xxx.xxx.xxx)  assegnato dal provider ADSL e la subnet della rete locale interna ove opera il server Asterisk:

VoipVoice per Trixbox

Questo è tutto.

Provate la configurazione proposta e lasciate le vostre impressioni e i vostri utili feedback.

Per chi come me è sempre stato un sostenitore delle tecnologie innovative che generano anche grandi risparmi per le aziende e la pubblica amministrazione, avere una pluralità di soggetti cui rivolgersi (tra cui possa sorgere anche una sana competizione) è da considerarsi sempre una grande risorsa e, dunque, benvenuta VoipVoice tra i fornitori di servizi da utilizzare per rendere le proprie implementazioni sempre più affidabili e convenienti economicamente.

6 commenti leave one →
  1. 30 luglio 2011 8:06 am

    come configurare un dialplan su freepbx per chiamare casa in italia da londra ?
    Piu che commento il mio è chiaro bisogno , se possibile in tempi brevi , di aiuto per risolvere.

    grazie a tutti quelli che saranno disposti ad aiutarmi

    • 8 agosto 2011 6:58 PM

      Scusa per il ritardo nella risposta ma ero in vacanza…
      Comunque, per chiamare via VoIP in Italia da Londra o da qualunque altro posto al mondo, le cose da fare sono:
      1) creare un account con un provider VoIP italiano (visto che devi chiamare in Italia …)
      2) acquistare del credito presso il suddetto provider (bastano anche pochi euro per parlare delle ore)
      3) configurare il trunk VoIP su freePBX seguendo le indicazioni che trovi sul mio blog
      4) creare una outbound rule che consenta le chiamate sui numeri fissi (ed, eventualmente, mobili) italiani
      Seguendo questi semplici passi potrai chiamare in Italia, sui telefoni fissi, a costi irrisori.
      Se poi vuoi chiamare completamente gratis ed illimitatamente, basta attrezzare un telefono VoIP anche a casa, in Italia, configurato con un altro account dello stesso provider VoIP.

      Spero di esserti stato utile.
      Fammi sapere come è andata.

  2. francofait permalink
    8 agosto 2011 7:37 PM

    Ottima impostazione e chiarezza nel contenuto , complimenti , ne terrò senza dubbio di conto
    Riciao e di nuovo mille grazie.

  3. 5 marzo 2012 1:54 PM

    Trucco Jedi utilissimo, grazie

  4. massimo permalink
    19 giugno 2012 5:47 PM

    Ciao per caso hai la configurazione da mettere direttamente dal pannello freepbx?

    • 19 giugno 2012 6:17 PM

      Nel mio post ho allegato la configurazione per Trixbox.
      Come saprai, Trixbox integra FreePBX al suo interno (anche se ultimamente la collaborazione tra i due è cessata) percui credo che la configurazione che trovi sul mio blog risolva il tuo problema.
      Fammi sapere …

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